LE DICHIARAZIONI DAL PRIMO TEST 2024: "Penso saremo un team formidabile!"
Piloti e team hanno già iniziato a lavorare in vista della prossima stagione
Nella due giorni di test a Jerez abbiamo raccolto tanti spunti interessanti. Ecco le principali dichiarazioni emerse dalle prime due giornate di lavoro in ottica 2024, con tante novità in termini di piloti che hanno cambiato team!
Jonathan Rea (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Mio padre per la maggior parte della sua vita ha guidato delle Yamaha… penso saremo un team formidabile!”
Il papà di Jonathan Rea ha guidato spesso delle Yamaha, lo stesso Rea ha come capotecnico Andrew Pitt e ha come capo del team Paul Denning che aveva già provato a firmare il nordirlandese nel 2007 per il BSB: “Mentre io prima d’ora non ho mai corso con una Yamaha – se non con una PW50 quando avevo sei anni – mio padre per la maggior parte della sua vita ha corso con delle Yamaha. Dalle TZ dei primi tempi alle YZF-750 nelle ultime fasi della carriera, mi ricordo di quando nel 1994 nel garage di casa non facevo altro che vedere delle Millar Racing Yamaha!”.
“Nel team si respira una sensazione molto familiare; il mio meccanico Uri è venuto con me da KRT; è davvero bello, lo apprezzo molto. Lo stesso vale anche per il lavorare con Andrew che è un mio grande amico da quando nel 2008 siamo stati compagni di box nel WorldSSP; quell’anno mi ha battuto in Campionato! Lavorare con lui è un po’ come lavorare con Pere Riba: ha un approccio da pilota e ne capisce la mentalità. Ha un ottimo livello tecnico e ovviamente per far crescere questo rapporto serve tempo. Penso che saremo un team formidabile che riuscirà a sviluppare molto la R1”.
Andrea Iannone (Team GoEleven): “Domenica ho visto la gara di Jerez ed è stata incredibile… spero presto di far parte anch’io di quel duello!”
Andrea Iannone É TORNATO: queste sono le sensazioni di ‘The Maniac’ alla fine della prima giornata di test: “Sono davvero contento. Sono uscito dalla pitlane per guidare una moto da corsa e questo mi ha dato delle sensazioni davvero belle. Mi sono sentito a mio agio con tutti, nel paddock e specialmente nel team. Qui nel box il feeling è davvero buono. Penso che la prima giornata sia stata un po’ caotica! Sono tornato dopo tanto tempo e il feeling con la moto è davvero buono. A Jerez al primo giro ho pensato ‘ancora una volta mi trovo su questa pista!’. I primi cinque giri sono stati davvero divertenti”.
Iannone ha parlato anche del tanto talento presente sullo schieramento del 2024 e dell’ultima gara del 2023: “Non voglio promettere niente ma abbiamo delle buone ambizioni. Per noi sarebbe davvero bello se riuscissimo a conquistare un buon risultato. Ho visto la gara di domenica a Jerez ed è stata incredibile, con un duello incredibile tra Toprak e Alvaro e il paddock è ricco di talento. Penso sia abbastanza divertente. Spero di unirmi presto a questa lotta! Vedremo dopo la prima gara”.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Se sulla moto metti sette chili, sembra diversa; nella parte veloce è più difficile”
Il due volte campione del mondo ha parlato delle novità regolamentari per il 2024 e della zavorra che verrà applicata sulla sua moto: “Ci siamo concentrati sui regolamenti 2024, specialmente sul peso. Abbiamo provato tante soluzioni. Abbiamo fatto tanti test per capire come si comporta la moto. Alla fine non è facile dato che la moto funziona bene; se sulla moto ci metti sette chili in più, sembra diversa, specialmente nelle curve veloci. Per l’inverno abbiamo dei dati per provare a lavorare anche su quella che potrebbe essere la base per iniziare la prossima preseason. In accelerazione non ho notato differenze; soltanto più inerzia nelle curve e nella parte veloce è più difficile. Avverto maggiore inerzia per fermare la moto ma faccio fatica nelle curve veloci”.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “Non voglio battere Alvaro, vorrei battere tutti!”
Primo test da pilota ufficiale Ducati nel WorldSBK completato per Nicolò Bulega che ha fatto meglio del compagno di box Alvaro Bautista: “È stato bello ma purtroppo non abbiamo girato tanto nel corso di questa due giorni. Il primo giorno abbiamo completato soli 20 giri. Nella seconda giornata, appena mezza giornata. Sono contento dato che pur non avendo girato tanto sono già andato forte, ma ero all’85%. Sto imparando la moto, imparando a parlare con il mio nuovo team e quindi per me è importante percorrere tanti chilometri con questa moto. Onestamente non so che tipo di lavoro abbia fatto Alvaro. Non voglio battere Alvaro, mi piacerebbe battere tutti! Alvaro ora è il punto di riferimento per Ducati dato che è il migliore. Va forte e sarà molto difficile batterlo. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare e sto ancora provando a imparare la moto per capire meglio il DNA di questa moto dato che è più difficile rispetto al WorldSSP. Ci sono più freni, più motore, più elettronica”.
Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Ci serve più tempo; la risposta giusta è il tempo”
Dopo due giorni Axel Bassani ha parlato delle sue prime sensazioni da pilota ufficiale Kawasaki: “È diversa in tutte le aree! Nei freni e anche in accelerazione, ma va bene; quando c’è qualcosa di nuovo ti serve tempo per capire e poi quando sei pronto puoi spingere. Non è facile quando hai un motore diverso – V4 rispetto al quattro in linea. Abbiamo bisogno di più tempo; la risposta giusta è ‘tempo’. In KRT è speciale dato che ci sono tante persone con tanta esperienza ed è bello essere parte di questo team. In futuro spero di essere come Tom Sykes o, forse non come Jonny dato che non è facile ma il 10% di Jonny!”.
Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): “Con il motore avverto più potenza”
Dominique Aegerter ha confermato che per il test ha ricevuto un aggiornamento alla specifica del motore e che ha subito avvertito la differenza: “Abbiamo provato tante cose portate da Yamaha, come il forcellone, il motore e le sospensioni anteriori portate da Ohlins. Sono caduto leggermente e questo ovviamente non ci ha aiutato. Il giro dopo avevo la gomma da qualifica e in quel giro ho commesso un piccolo errore. Siamo sempre stati tra i primi cinque e consistenti e abbiamo degli ottimi dati su cui lavorare. Quando apro del tutto il gas avverto che c’è maggiore potenza. Questo è ciò di cui andiamo alla ricerca; dobbiamo metterlo a terra per essere sicuri che non ci sia spinning o impennate ma la nuova specifica è stata un passo avanti”.
Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): “Mi dispiace per tutto il team, non se lo merita”
Grossa caduta per Garrett Gerloff nelle fasi finali del test che gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca: “Una caduta stupida; in curva 3 ho usato il cordolo interno come faccio sempre e ho perso l’anteriore. Mi dispiace per tutto il team; in generale il test non è andato male. Abbiamo provato dei setting diversi ma sono infastidito da quest’altra caduta. Il team non se lo merita”.
La lotta per il titolo 2024 parte qui: resta aggiornato su tutte le notizie con il WorldSBK VideoPass!